​
Che cos'è il Mese Letterario?
​
Il Mese Letterario è nato nell'alveo della Fondazione San Benedetto, con l'intento di esplorare la vita attraverso gli occhi dei grandi autori della letteratura.
La sua prima edizione ha visto la luce nel 2010 a Brescia, e da allora è diventato un evento sempre più atteso e acclamato.
​
Chi collabora a dar vita al Mese Letterario nel corso degli anni hanno voluto mantenere vive le profonde domande che risuonano nel cuore di ogni individuo, le stesse che hanno ispirato le più celebri opere letterarie.
​
Anche oggi, crediamo che immergersi nella bellezza e nella profondità della letteratura possa arricchire la nostra comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Tradizionalmente, il Mese Letterario si svolge in quattro serate dedicate ai grandi autori della letteratura italiana e internazionale, tra aprile e maggio.
​
I relatori di queste serate, come gli autori che presentano, sono essi stessi uomini e donne in viaggio, impegnati nella ricerca appassionata di ciò che ognuno di noi attende in modo unico e personale.
​
Negli anni abbiamo avuto il privilegio di incontrare autori illustri come Leopardi e Pirandello, T. S. Eliot, James Joyce, Dino Buzzati, Hemingway, Emily Dickinson così e tanti altri come figure meno conosciute ma altrettanto significative, come Cristina Campo. Abbiamo esplorato le opere di poeti contemporanei come Pierluigi Cappello, Ghiannis Ritsos, Kavafis e classici come Seneca, Omero e Tasso.
​
Tra i relatori che hanno partecipato di recente al Mese Letterario, ricordiamo nomi come Valerio Capasa, Susanna Tamaro, Stas’ Gawronski, Massimo Bubola, Edoardo Rialti, Giovanna Parravicini, Luca Doninelli, Enrico Terrinoni, Marco Archetti e molti altri.
​
Dal 2024 promuoviamo una speciale edizione del del Mese Letterario denominata "School Edition".
Un progetto che promuove per tutte le classi delle scuole superiori di Brescia l’incontro con grandi autori del passato, per scoprire che possono – oggi – illuminare il nostro presente ed accompagnare il viaggio di ciascuno alla scoperta dei nostri talenti, alla valorizzazione dei nostri interessi e alla crescita delle nostre qualità.
Un contributo al processo di conoscenza di sé che trova eco nelle Linee Guida per l’orientamento (D.M.328 del 22 dicembre 2022) dove si indica necessario “un sistema strutturato e coordinato di interventi che, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti, li accompagni in maniera sempre più personalizzata a elaborare in modo critico e proattivo un loro progetto di vita, anche professionale.”
​